Un bel disco di rock italiano, questo nuovo di Andrea Salini, compositore, cantante e chitarrista giunto al suo quarto album. Un disco che definire semplicemente “rock” è, in realtà, riduttivo, visto che esso comprende nove brani che spaziano appunto dal rock al punk, con punte di blues e addirittura di reggaemuffin. Due brani sono soltanto strumentali, valore aggiunto per un progetto come questo, i cui pezzi sono così ben scritti e prodotti da non fare sentire la mancanza di un testo cantato. L’album si apre con una serie di suoni tribali che presto sfociano nel rock deciso di “Into the storm”, e subito dopo il tiratissimo rock di “Irina”, insieme a “Roses” il pezzo migliore del disco, guarda caso entrambi incentrati sull’universo femminile, evidentemente fondamentale per l’autore. Ma c’è anche “Take you back” di Bill Conti, tratta da “Rocky” e portata a nuova vita in questa versione un po’ reggaemuffin. E la bella ballad “Love song” è solo la conferma delle capacità autoriali e canore di Salini, che insieme con la sua band, di musicisti assolutamente preparati e bravissimi, ci regala un disco da ascoltare e riascoltare senza stancarsi, forse il disco della maturità per un artista da seguire.
(Francesco Arcudi)
Fonte: musicmap.it
0 commenti